1 ottobre
Il primo ottobre è stato per tanti anni il giorno in cui in Italia aveva inizio la scuola, poi anticipato a settembre.
A Lola sembra ancora di sentire la voce della maestra Tina: "Se gli asini sapessero volare, la scuola sarebbe un aeroporto!" diceva. Oggi sarebbe orgogliosa lei, ma da bambina era proprio il contrario.
Lolina non amava affatto la squola (così lo scriveva lei, tanto per capirci).
Ogni mattina si aggrappava al collo di mamma Ella e non ne voleva sapere di entrare in classe.
La considerava una perdita di tempo, avendo le giornate piene di cose da fare molto più divertenti: giocare con mamma e papà, passeggiare nel bosco con nonno Armand, ridere (di Bertoldo) con nonna Caterina , andare a teatro con nonna Nina o per funghi (velenosi) con nonno Bertoldo.
Per fortuna nella classe c'era il suo amico Michael, che essendo molto più bravo cercava di aiutarla, per esempio lasciandola copiare durante i compitini scritti di matematica.
Un giorno non sapendo neanche lui risolvere il problema, affinché Lola la smettesse di allungare il collo per cercare di copiare la soluzione, scrisse sul foglio: "Non lo so!"
Lola, senza pensarci su, sul suo quaderno scrisse : "Neanche io"
...Ops!
La maestra distribuì un bel 5 a Michael e una nota disciplinare a Lola, tanto per cambiare...
Le note le firmava tutte il papà... erano così soventi che ogni giorno, al rientro da scuola la salutava chiedendo: "Ciao Lolina, come è andata oggi al conservatorio?"
Per fortuna col tempo Lola si è resa conto dell'importanza di andare a scuola grazie a un discorsetto che le fece nonno Armand:
"La scuola è una fabbrica di sogni. Dove si costruiscono i mattoncini per realizzare le nostre aspirazioni. Senza fabbrica i sogni non si costruiscono e senza sogni nessuna fabbrica va avanti"...
Immaginarsi nel ruolo di una piccola operaia nel cantiere del proprio futuro, convinse Lola che iniziò a prendere sul serio la scuola, appassionandosi allo studio come strumento per mettere a fuoco i propri interessi, la propria attitudine, passo dopo passo assemblando i mattoncini della maestra Titti.
ATTIVITÀ
Giocare (e studiare)
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