1 gennaio
Lola trascorre sempre il primo giorno dell'anno in casa e insieme ai suoi coinquilini a 2 e 4 zampe, ogni anno compie un piccolo rito ben augurante che consiste nell'esprimere un super-desiderio per l'anno nuovo e in suo onore piantare un seme di una pianta, di ortaggio o di un fiore. Qualcosa di vivo che cresca pian piano, perché i desideri e le aspirazioni per prendere vita (specie se grandi e ambiziosi), proprio come le piantine, hanno bisogno di tempo, di un terreno fertile preparato a riceverlo e di impegno.
Così facendo Lola durante l'anno vedrà crescere la piantina e prendendosene cura si ricorderà che è necessario impegnarsi per costruire i propri sogni. E se il desiderio non si dovesse avverarsi? Pazienza, in ogni caso una pianta è sempre una amica in più per noi stessi e per l’ambiente!
ATTIVITÀ
- Seminare
Dato il clima rigido di inizio gennaio per la semina è opportuno utilizzare un semenzaio in modo da proteggere il seme dal freddo, farlo germogliare e poterlo successivamente trapiantare nell’orto o in un grosso vaso, quando il clima lo consente.
- Costruiamo il semenzaio con la scorza di agrumi:
Fai un buco al fondo della scorza svuotata dalla polpa, per far drenare l’acqua.
Riempi con il terriccio e inserisci il seme scelto (fai attenzione allo spazio che ogni seme richiede in termini di larghezza della vaschetta e profondità di semina, dati che troverai sulla bustina del seme scelto).
Innaffia con uno spruzzino per evitare ristagni d’acqua.
Poni il semenzaio in un ambiente non eccessivamente caldo ma soleggiato
Trattandosi di materiale organico, quando il tempo sarà favorevole, potrai trapiantare anche il vasetto insieme alla piantina.
- Il semenzaio è facilmente realizzabile in casa con elementi di recupero come rotoli di carta igienica, vasetti di yogurt, contenitori delle uova, bottiglie di plastica…
Guarda qualche esempio on-line - Cos’è un semenzaio?
