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4 gennaio

 

Oggi nevica!
La collina Peraria imbiancata somiglia a un dolce natalizio spolverato di zucchero a velo.
Lola ha in programma di andare a sciare con Michael e altri amici e, mentre fa colazione con nonna Caterina guardando fuori dalla finestra della cucina, vede scorrere i ricordi di quando era bambina…

Quando Lola era bambina, l’arrivo della neve era accolto da ogni componentedella famiglia - come per ogni cosa - in modo diverso.

Alla comparso del primo fiocco di neve, Papà Ugo correva a preparare l’attrezzatura per sciare o scendere con lo slittino. Con lui Lola sperimentava ogni volta il volo sulla grande distesa bianca e soffice a bordo della slitta, giù per la collina Peraria.

Per nonna Caterina era il “via” per cominciare a cucinare la polenta in tutti i modi possibili e immaginabili… con formaggi e intingoli vari.

Era il momento in cui mamma Ella spronava la sua bambina a dipingere il paesaggio, confidando, data la sua pigrizia, che il monocromatismo la spronasse a cimentarsi nella pittura dal vivo… come al solito senza grandi risultati.

Con nonno Armand Lola andava a caccia… di orme!
Come si imprimevano bene le zampette dei vari esseri (leprotti, volpi, cerbiatti…) che popolavano il bosco della collina Peraria! E con il nonno andava a identificarle e riconoscerle una per una…

Con Nonna Nina, che adorava la neve e ci si tuffava e rotolava volentieri, Lola costruiva il pupazzo di neve.

E nonno Bertoldo?

Lui pigro (e pasticcione) com'è si limitava a fare il modello per il pupazzo di neve, pregiandosi di averne le fattezze!
Rimaneva lì. Immobile. Fermo. Con la scopa in mano sotto la neve tanto che, alla fine, ne era ricoperto e non si capiva bene quale fosse il pupazzo e quale il nonno, tanto è che, qualcuno (per esempio nonna Caterina :))), si sbagliava e prendeva a palle di neve il povero nonno Bertoldo!!! …e giù a ridere con Lolina!!!


ATTIVITÀ

Giocare
Lola va in montagna. Come si veste? Vai all’armadio di Lola
Scarica l’outfit sportivo da sciatrice per Lola

Costruire
Il pupazzo di neve.
Qualche consiglio per realizzare un pupazzo di neve.
1. Scegli un sito in piano e ombroso.
2. Forma il pupazzo con la neve.
Due modalità a scelta:
a. Compatta la neve a forma di palle proporzionate in tre diverse dimensioni: una per la testa, una per il busto e una per la base (usa la neve bagnata: l’ideale è la neve fresca, se è troppo friabile bagnala con acqua)
Impila le tre palle dando loro stabilità sollecitando un appoggio per ogni palla leggermente concavo appiattendo leggermente la superficie su si appoggiano, per rendere più robusto il pupazzo. Rinforza l’area su cui poggia la base aggiungendo neve sulla base per darle stabilità.
b. In alternativa raccogli un grosso mucchio di neve alto quanto desideri sia il pupazzo e poi scolpisci le forme (testa, tronco, braccia, base…)
3. Personalizza il pupazzo
Scegli dei ramoscelli articolati per creare braccia e mani. Aggiungi la sciarpa, la scopa, il naso/ carota, bottoni per gli occhi e tutto quello che ispira la fantasia per personalizzare il tuo pupazzo di neve.

Condividere
Scrivici quali sono i giochi che preferisci fare con la neve.
Chi condividerà il gioco più divertente, sarà ringraziato personalmente da Lola la bambola di carta (che riceverà via mail!)
Scriveteci all’indirizzo:
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Tags: televisione

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